martedì 29 aprile 2025


DA CARTASSA ALL'ISOLA DI LANDA
ORLANDO STORY
fhaima
7° part

  Scappammo da Cartassa eravamo in tre, Io mia sorella lady Lucy la pittrice e la schiava Fahima, non fù facile attraversare quel deserto infuocato, con la paura di essere attaccati da qualche tribù di predoni o da donne Pantere fuori dal loro territorio, le Pantere sono perennemente a caccia di uomini per averli come schiavi e come fecondatori per avere delle figlie femmine che le addestrano per diventare crudele selvaggie, mentre se nascono dei maschi sono destinati alla schiavitù o essere venduti a carovane di schiavisti.

   Non vi avevo parlato di mia sorella lady lucy Arliss, anche lei adottata da lady BB, mia sorella si era specializzata nelle arti del disegno e delle pitture, e in Cartassa aveva un suo emporio dove lavorava e vendeva tele ai visitatori o ai mercanti di passaggio, non ho mai saputo se avesse qualche corteggiatore, la vedevo sempre sulla strada della sala da tè, dove il pomeriggio eravamo soliti riunirci e parlare di quello che succedeva in città, sorseggiando qualche bevanda, mentre la kajira Fhaima era la mia fedele servitrice, nonostante vivesse nell'ombra, mi teneva ordinata la casa e il mio ufficio, e non chiedeva niente in cambio, aveva un giaciglio al piano superiore della mia casa, rimanendo in attesa dei miei ordini. a volte se mi sentivo solo la lasciavo dormire nel mio letto, questo la rendeva la donna più felice del mondo, e anche in questa occasione di pericolo e di fuga preferi seguirmi.

   Si camminava maggiormente di notte, di giorno era molto pericoloso e il caldo ci soffocava, il viaggio fù uno dei peggiori che io abbia mai fatto, con poca acqua e poco cibo a disposizione, finche alcuni giorni dopo notammo dei fuochi in lontananza, ci avvicinammo con cautela, erano dei mercanti diretti alla costa, ci accolsero con amicizia ci diedero cibo e acqua, e furono felici di accompagnarrci fino alla fine del viaggio, finalmente arrivammo  nella nuova ricostruita città di Korat, ricordo ancora nonostante fossi bambino di essere scappato durante la sua distruzione, li erano morti i miei genitori adottivi, brutti ricordi che furono dissipati nel giungere in quella nuova costruzione con alte mura e fortificazioni, coastruita sulla cima di una collina ben protetta,
arrivati aol corpo di guardia mi presentai al Capitano, un omone grande e grosso che incuteva paura solo a vederlo, ma quando seppe chi ero mi accolse con gioia e mi porto al palazzo degli Scribi, dove il capo della casta mi fece visitare gli uffici proponendomi di lavorare per loro per qualche tempo avevano bisogno di uno Scriba mercantile, e per guadagnare qualcosa acconsentii, mentre mia sorella Lucy insieme alla mia Fhaima, preferirono tornare al nord alla città di mia madre, Fnnur fjiord.

    Mi occupai di tutto il lavoro in sospeso nella casta dei commercianti e di alcune controversie, io ero pur sempre un Magistrato, guadagnavo soldi per trasferirmi all'isola di Landa, mi avevano detto che mio fratello Orlando era andato in quella citta con la figlia Dara, non ho mai saputo il nome della compagna, e speravo di conoscerla, fù cosi che dopo poco più di un anno giunse il momento di salutare tutti e partire, ne approfittai della partenza di una nave di Pirati diretti ad Anango, ma che avrebbero fatto scalo a Landa, e un pomeriggio con l'alta marea partimmo dal porto di Ship rock, con gli occhi lucidi e con la speranza nel cuore di incontrare Orlando.

    Arrivammo di notte le luci della citta si stagliavano nel cielo, aspettammo la mattina per entrare nel porto e ormeggiare alla banchina, non dormii tanto prima dell'alba ero già sul ponte e guardavo quella città, finche il sole sorgendo illuminava le cuploe di oro dei palazzi, per questo la chiamavano la città d'oro, era uno spettacolo bellissimo, arrivati alla banchina di quel grande porto, camminai lungo quelle passerelle con ponti mobili per raggiungere il grande cancello, dove fuori c'erano delle croci con cadaveri di uomini appesi, servivano di monito per i malintenzionati, arrivato al cancello mi portarono nel corpo di guardia, diedi le mie credenziali ed una guardia mi scorto per un lungo viale pieno di colonne di marmo e palme altissime, fino alla grande scalinata del grande palazzo delle Caste, salimmo quelle scale fino al piano della casta degli Scribi, mi annunciarono alla tatrix lady Zypero, che mi accolse con onore, ma purtroppo disse Orlando era ripartito da qualche giorno, dicendo di voler ritornare alla città di Olni, fui molo deluso ma ormai ero lì e chiesi alla lady di darmi un lavoro e una casa finche non avessi avuto notizie di Orlando, e la vita in Landa inizio....



darianeditor

     

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