domenica 5 maggio 2024

IL DILEMMA DELL'EMIRO


      Vagavo senza una meta nel rovente deserto del Thahari, avevo lasciato il Nord dopo che il ghiaccio si erano sciolto sul mare,  per sbarcare prima a  Bazi poi a port Shendi, aspettando una carovana che attraversasse quel deserto misterioso.

      La nostra Oasi delle sette palme ormai distrutta, non avevo niente più da chiedere a quella gente che nonostante tutto mi amava, ma la scelta delle donne per me è sempre stata una grande avventura negativa, ho sempre trovato donne arriviste e senza scrupoli che dietro a quel velo nascondevano un viso da diavolo, l'esperienza della nuova citta costruita con una donna malvagia e arrivista di nome Harmony, che aspettava la fine della costruzione per sconvolgere tutti i miei piani, finche un giorno scomparve con il mio bambino ancora nella pancia, e non l'ho più vista, nonostante io abbia girato in lungo e in largo, si disse che una nave fosse naufragata nel Thassa diretta all'arcipelago di COS, fu cosi che partii per il nord inseguendo le mie radici, mia madre e mia sorella erano scappate al nord dopo la caduta di Cartassa, ho girato molti villaggi per rintracciarle ma a volte proprio quando ero li per incontrarle mi dicevano al porto che erano gia partite, ed io continuavo a visitare villaggi nella speranza di ritrovare mia Madre e le mie sorelle , e naturalmente anche mio fratello Orlando, che non vedo da quando insieme vivevamo alla città di Olni, lui Magistrato io Scribe.

      Ora sono qui seduto sotto la grande tenda nell'oasi di Tashid, mi guardo intorno, cerco non so che cosa, non ho amici, solo conoscenti dai tempi di Cartassa e dell'oasi di Silver stone, con Brjiana  costruimmo la nuova Oasi delle sette palme proprio vicino all'oasi di Silverstone, la reggente Safina ci asseggno un pezzo della sua terra con un laghetto, ed insieme a Brjiana iniziammo la costruzione, nel frattempo aprimmo kla nuova sede del Gorean Moom, io ero editore lei la mia assistente, ma come vi ho gia detto le donne dietro il velo nascondono la loro vera natura, e lei con un colpo di mano si approprio del giornale, poi riavuto dopo la sua scomparsa, e mentre eravamo felici all'Oasi un cercatore di Opali arrivo con la sua esuberanza e la sua giovinezza, lei si invaghi di quel giovane e con l'aiuto di altri delinquenti  a lei amici, riusci a detronizzarmi mandandomi in esilio, e tento di mandarmi un mandato di cattura prima e un Assassino poi cercando di eliminarmi, nel frattempo  avevo trovato lavoro in una grande citta come Magistrato e gli spiccai mandato di cattura squinzagliando le mie guardie in sua ricerca, che fù vana perche lei era sparita nel deserto forse morta in qualche galleria mentre cercavano gli Opali.
    
    Sto guardando il sole alto nel cielo che con i suoi raggi riscaldano le pietre e tutto quello che sta nella sabbia compreso gli uomini, avevo incontrato una donna di passaggio qui a Tashid, una mercante molto bella, e come al solito mi buttai a capo fitto nell'amore chiedendo al Pasha di corteggiarla, ma lui fu evasivo, e lei parti con la carovana con le sue mercanzie, e chissa quando ritornera.

   Finalmente mia sorella Dara, mi mando un messaggio con un mercante di passaggio, dicendo che viveva alla città di Jasmine e che voleva incontrarmi perche aveva un corteggiatore e voleva la mia benedizione essendo io il suo tutore, partii ma quando arrivai a Jasmine mi dissero che era partita per l'Isola di Varn con la sua grande città in cerca di fortuna lei e il suo prossimo compagno Sigurd, che non ho ancora capito a quale casta appartiene, ripartii per questa nuova città, arrivato lei era in procinto di ripartire non so per dove, non aveva trovato niente che potesse interessarla, ed io rimasi li qualche giorno, incontrai sir Abi il magistrato che mi chiese di restare  a vivere con loro, ma io avevo la sede del giornale a Tashid e gli dissi per ora ritorno all'Oasi  poi decidero.
  
    Ora sono qui seduto mi guardo intorno tutto deserto, gli abitanti sono tutti nelle loro case nella zona residenziale, ed io sono qui che aspetto, quello che il futuro decidera per me.........

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