mercoledì 10 aprile 2024

Palombara-1

    Pensavo sempre alla mia Alma la ragazza di Torino,  gli esami erano vicini mi concentrai sullo studio, insieme a pochi altri determinati a fare bella figura,passavamo il tempo libero nelle aule a studiare e allenarci alla telescrivente, non volevo tradire la fiducia che in molti avevano riposto in me, partendo dal signor Lussi, capo Secci, e capo Liuzzi, il signor Lussi dopo sette mesi era diventato come un padre per noi.

   Gli esami si sarebbero svolti partendo dal sette di luglio Lunedì, poi man mano gli altri giorni ricordo il primo esame fu Lampadino, in quella materia ero uno dei migliori,  anzi ero bravo in tutto eccetto quella maledetta Telegrafonia, mi limitai a rispondere quel poco che sapevo, non molto, e fu quella materia che mi abbasso la posizione in classifica portandomi comunque al 7° posto non male ,  rimasi comunque deluso, alla fine dei quiz di materie generali c'era una domanda bizzarra. diceva : in quale regione vorresti essere destinato?. io non avevo delle preferenze anche per che nella mia regione Puglia non potevo avere destinazione per ragioni di sicurezza e segretezza, quindi scrissi: qualsiasi destinazione escluso Sicilia e Sardegna, io nelle isole mi ero sempre sentito prigioniero.

    Agli esami stranamente il signor Molica comandante del presidiodio della Marina Militare si sedeva al mio fianco, e ogni foglio che compilavo, lui lo prendeva facendo finta di leggerlo ma in realtà lo faceva copiare a Giorgio, raccomandato per Livorno, lo seppi in seguito.

Dopo alcuni giorni finalmente i quadri degli esami, con relativa destinazione per il servizio, la lista era lunga circa duecento, e molti per voti bassi furono sclassificati e rimandati al Cemm per altri compiti,  quando giunse il mio turno  davanti al quadro, vidi il mio settimo posto, e la destinazione Palombara, ero curioso di sapoere dove si trovasse questo posto chiamato Palombara, ma nessuno dei presenti conosceva. andai verso l'ufficio di Pontinelli e Corbo i due Capi Cannone, e chiesi loro dove fosse quel posto. mi guardaron con sospetto, chiedendomi come  avessi fatto ad avere quella destinazione, io ero confuso finche Corbo  il sergente mi disse : è una base segreta in sicilia sulle montagne di Augusta, ero molto deluso, non avevano tenuto presente le mie aspettative, e in un moto d'ira mi recai all'ufficio del signor Lussi, chiedendo spiegazioni, lui affabilmente come al solito mi disse: vedi i migliori vengon scelti per lavorare in posti importanti e Palombara e una delle basi più importanti che abbiamo, lo capirai quando arriverai e inizierai a lavorare, ti sentirai grande  e potrai diventare un bravo STGF, non mi disse altro.

   Ancora due giorni e iniziarono le partenze, il mio amico Giorgio ebbe dsetinazione a Livorno, mentre Marangon, il militare di Udine eravamo stati all'ospedale di Taranto insieme, ebbe destinazione nave Vittorio Veneto, lui era segnalatore. Arrivo il mio turno, ritirai biglietto per il viaggio e partii non prima di aver salutato Corbo, Pontinelli, capo Secci, capo Liuzzi, e il signor Lussi. preparai i miei due zaini e  la mattina  seguente con la camionetta ci portarono alla stazione, eravamo in tanti, tutti con destinazione diversa, avrei trovato ad Augusta altri due che avevo incontrato alla scuola ma erano radiotelegrafisti, non avevamo avuto modo di conoscerci, lo avremmo fatto nel futuro per tante punizioni prese insieme a loro, eravamo indomabili, ma i migliori del nostro corso.

     Augusta

     Eravamo li fermi  davanti a quella piccola stazione, finche una camionetta della Marina ci prelevo portandoci alla caserma sul porto, poi dopo qualche ora vennero a prenderci con un furgone ,scarrozzandoci su per una montagna, attraversammo il piccolo paese di Priolo,  prendendo la strada per Melilli, ancora più in alto, non ero molto contento, per essere un marinaio che andava a prestare servizio in montagna, quando ci penso mi viene da ridere.

  N   on c'era niente all'orizzonte la strada con diversi tornanti saliva, poi un cancello  con una guardia, e in lontananza una piccola palazzina, sembrava una casa di campagna ma in realtà erno le stanze dormitorio , uffici e casa del comandante, signor Accardo, un tipo piccolo  avanti con gli anni,  seppi poi che noi STGF come klui diventavamo capitani del CEMM, e lui dopo aver prestato servizio come  capo , divento prima Tenente poi Capitano.

  Ad accoglierci c'era capo Bagnoli, un capo cannone di Salerno che aveva problemi nel parlare, ma sapeva il fatto suo. io come  marinaio anziano  mi diedero letto nello stanzone del Battaglione S.Marco. loro avevano la base sulla nave Vesuvio ad Augusta, ma prestavano servizio di vigilanza nella base, erano tutti ragazzoni, io mingherlinno ma mi accolsero con entusiasmo sapevano che chi veniva destinato alla base come STGF era qualcuno veramente in gamba.

   Comincio cosi la mia avventura in quella base allora Segreta, .....continua

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