NON SEMPRE LE COSE VANNO BENE

REPORT DEGLI ULTIMI AVVENIMENTI

 

Ero seduto tranquillamente nel mio ufficio quando dalla strada la voce del capo casta sir Argos mi chiamò, mi precipitai fuori pensando ci fosse qualche allarme o invasione, e dopo averlo salutato lui mi disse di un grosso problema accaduto poco prima per via di una donna.

  Gli dissi di calmarsi per che era particolarmente agitato, dopo qualche minuto inizio a spiegarmi, il fratello sir Isle Magistrato capo, aveva avuto un diverbio con il capo dei costruttori sir Relic, tutto per una donna che entrambi ammiravano, io mi ripromisi di interrogare i testimoni e i due Sir implicati e lady Schera che a quanto pare e la causa di tutto.

  La mattina successiva di buon’ora mi presentai all’ufficio di sir Isle, e lui visibilmente arrabbiato e io penso anche preoccupato mi disse che si trattava di una sciocchezza, ma che e degenerata quando Relic lo colpi, per che aveva chiamato Schera con un nome diverso, e che lui aveva vinto la sfida tra loro per ingraziarsi la donna.

  Non era un grande problema mi resi conto che tra due amici a volte queste cose succedono, e per una donna due uomini di alta casta non potevano finire in tribunale , cosi mi riproposi di parlare con sir Minus l’amministratore che anche lui preoccupato e anche un po' arrabbiato  mi disse di cercare la pace tra loro, ora aspettavo sir Relic per interrogarlo e convincerlo a riappacificarsi con il suo amico Isle, ero andato al suo ufficio ma non c’era aveva del lavoro urgente da sbrigare, cosi mi avviai verso il tea room per il mio solito black wine, e sulla strada una donna con abiti da mercante si guardava in giro sperduta, più mi avvicinavo  e più notavo una somiglianza con una donna che viveva in Port Victoria, una mercante molto conosciuta e importante e anche ricca.

   Quando fui vicino salutai lady Tenka,e gli chiesi se potevo aiutarla, mi disse che aspettava lady Zoey una sua amica e mercante in Venna disse che avevo degli affari da sbrigare insieme, e che al suo negozio avevano detto che era in viaggio di ritorno e presto sarebbe arrivata.

   Mi offrii di farle visitare la città e il grande lago, lei accetto e la portai in giro per la citta alta e quella bassa, poi la portai al lago, rimase stupita dalla bellezza del panorama e dall’aria che si respirava, poi lei mi chiese di visitare il Planetario, la portai verso la strada ma ad un certo punto non riuscii a trovare l’ingresso, mi aggiravo con lei nella zona ma non ricordavo le scale.

     Per fortuna arrivò il comandante sir Jakis che si offri di scortarla nel planetario, io naturalmente dopo la figuraccia preferii tornarmene alla mia solita sedia al tea room, dopo un poco di tempo ritornarono, lei visibilmente contenta mi disse era bellissimo il planetario con i suoi pianeti e stelle, poi arrivo sir Hugo che la porto a visitare i negozi nella strada del market ed io ritornai al mio lavoro.

     Il pomeriggio mentre entravo nel cafè, senti urlare una donna, era lady Schera che inveiva contro Tenka per avergli sporcato la faccia con un pezzo di dolce e il vestito con la sua tazza di tea, Schera urlava per che aveva una cena, sarebbe arrivata in ritardo per il tempo che avrebbe impiegato a cambiarsi, inoltre lei asseriva che lo avesse fatto di proposito per offenderla, ma siccome era un diverbio fra donne preferii spostarmi al cafè di fronte dove seduta ad un tavolo una figura con strani abiti e un grande cappello che la ricopriva quasi tutta, avevo già visto dei disegni fatti da Scribe viaggiatori sul pianeta Terra, erano chiamati giapponesi, mi presentai chiedendogli chi fosse per la mia curiosità, mi disse di chiamarsi Hana, ed era una guaritrice, arrivata in città in cerca di un lavoro e di una casa.

   Parlammo della città e delle opportunità che offriva, poi arrivo il gestore dell’hotel sir che invito lady Hana a scegliersi una stanza per la notte, mentre io mi ritirai nella mia casa poco distante.

  Il giorno successivo mentre mi avviavo verso la grande scalinata, vidi un gruppo di persone ferme ad un angolo e avvicinandomi riconobbi sir Minus, sir Relic, lady Schera e lady Tenka, mi avvicinai cercando di capire cosa succedeva, capii che era per la lite tra le due signore,lady Schera aveva detto a Relic, e lui pretendeva secondo la legge che venisse arrestata in quanto non cittadina, poteva rischiare di essere la schiavitù, a questo punto sir Minus chiese se qualcuno conoscesse la donna ed io dissi io la conosco bene era una mercante di port Victoria, non sapevo che nel frattempo dopo la caduta di Victoria si era trasferita a Nikos, dove io ero stato per quattro mani prima di arrivare a Venna, una citta ricostruita sule rovine di Svago, con tutti i profughi di Victoria

   Mentre dicevo questo, apparvero all’improvviso come fantasmi due cittadini di Nikos che io reputavo come amici, cioè sir Ulir, il keeper di Victoria che ora e diventato Capo dei mercanti, e sir Amir già capo casta in Victoria ed ora cittadino di NIkus.

   Tutti pensavano che fossero venuti per una pacifica alleanza invece erano lì per riportare indietro Thenka che secondo loro era vincolata alla loro città, e nel frattempo arrivò anche sir Argos sicuramente infastidito dalle grida, lui come me era amico di sir Amir, e capito il problema da grande uomo di legge. Chiese a loro se conoscevano la donna, che nel frattempo sir Minus aveva detto che non avrebbe arrestatala donna per un fatto insignificante, questo porto sir Relic ad obbligare lady Schera a seguirlo nella sua casa, lei a malavoglia lo segui perche voleva vendetta, forse gelosia di donne, comunque meglio mi avevano risparmiato tanto lavoro.

  Intanto mentre andavano via sir Amir prese Tenka per un braccio trascinandola verso la scala ma sir Argos si oppose chiedendo alla donne se voleva seguirli e lei gli rispose che aveva bisogno di due giorni per i suoi affari in Venna poi sarebbe ritornata da loro, ma loro molto arrabbiati certo avevano affrontato un lungo viaggio per niente,e si arrabbiavano con tutti offendendo la città, allora sir Argos li invito all’Inn per una bevuta di Paga, e si calmarono un poco. Ma scesero le grandi scale e scomparvero come erano arrivati forse avevano dei Tarl fuori le mura.

   Ora mi aspetto di parlare con sir Argos e sir Minus per decidere cosa fare