FUGA DA KASRA
Non avrei mai voluto scrivere niente di simile, ma gli avvenimenti successi dopo il matrimonio mi hanno convinto a lasciare la città e l'isola.
Nnostante tutti i miei buoni propositi, e dopo essermi offerto di lavorare per loro, mettendo in pratica tutta la mia esperienza, mi sono reso conto che molti cittadini eludevano la mia compagnia, eccetto sir Aroon e ultimamente lady Joy la Magistrato, che nonostante il sospetto iniziale alla fine siamo riusciti a spiegarci raccontandoci delle nostre avventure nelle stesse città, il Pianeta anche se grande alla fine è piccolo e prima o poi ci si rincontra.
Dicevo che ancora non avevo capito che loro usano un metodo alquanto bizzarro di vivere l'isola. dividendo le varie parti, in Northerm, in Kastra e in un villaggio di Senzanome. naturalmente la land essendo Raid aveva il suo modo di operare, e tutti o quasi erano donne eccetto pochi uomini che non ho fatto in tempo a conoscere, se non solo di vista oppure nella grande sala da tea, che loro si ostinano a chiamare Taverna, senza neanche una schiava che servisse a tavola, ma con lady Anna che spesso ballave al centro del grande tavolo circondato da sedie.
Lady Alice mi aveva assegnato una casa in fondo alla strada vicino alla taverna, un giorno mentre uscivo, alla mia sinistra poco distante incastonata nel muro di cinta, vidi una porta con la scritta Kasra, questo mi incuriosii e decisi di farmi una passeggiata fuori le mura, anche se ancora non conoscevo bene la città, c'era il rischio di essere attaccato da qualche Raider, ma senza paura oltrepassai quella porta, mi ritrovai in una realtà diversa, con case dalla forma insolita che non conoscevo nel pianeta, sembravano tanti piccoli castelli con tetti a guglia, con colori sgargianti. mi incammiani tra quelle strane case finche non sbucai in una piazzetta dove seduti in circolo intorno al grande fuoco erano seduti alcune donne e un uomo che riconobbi nel sir Balrogh, penso fosse l'Ubar di Northerm, ma non ne sono sicuro, ma che avevo gia visto seduto anche lui nella taverna con la sua schiava Masha ,poco distante su una panchina era seduto sir Aaron, il ladro gentiluomo con cui avevo gia parlato altre volte, mi sedetti con lui cercando di non disturbare ma salutando tutti sottovoce, ero li guardandomi intorno e cercando di capire come erano fatte quelle case, (ricordo somigliano vagamente ai castelli delle fatine delle fiabe).
Mentre ero li tranquillo senza neanche ascoltare quello che dicevano.
una donna dall'apparenza minacciosa venne verso di me(avrei saputo dopo fosse la tatrix di Kasra), ed in un modo brusco e senza la minima gentilezza e rispetto verso un uomo di alta casta come me disse. Qui siamo nella città di Kasra, e i cittadini di Northem non sono i benvenuti, rimasi di stucco anche perche Aaron anche lui era ospite, alla mia domanda del perche, lei mi disse in tono minaccioso: io sono la Tatrix e tu non sei il benvenuto.
Non mi e mai successo una cosa del genere, ovunque vado tutti mi accolgono con rispetto e amicizia questa donna invece mi stava trattando da estraneo, comunque ritornai nella mia città e nella taverna incontray lady Joy la Magistrato, che chiedendo spiegazioni mi disse che a volte le donne si comportano cosi con gli uomini nelle citta dove fanno i Raid, avrei saputo in seguito che Brjiana la mia ex compagna con cui dividevamo il letto e il giornale, era arrivata in città e naturalmente dove arriva lei molti mi diventano ostili. ma io vado dritto per la mia strada non conosco la paura e non sarà certo una donna a farmi spaventare.
Bene ho scritto queste poche righe mentre preparavo i miei bagagli per partire, andro ancora piu a nord ad Hammersgaard, forse mi fermo dalla mia buona amica Nani la pantera, diventata taverniera, anche se presto anche li la neve sommergera ogni cosa, mentre la gente si chiudera nella grande Hall per passare l'inverno a mangiare e bere, in compagnia di schiave e danzatrici e i guerrieri racconteranno le loro storie di conquiste e viaggi.
darianarliss
martedì 8 novembre 2022
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