martedì 25 ottobre 2022

LA VITA A PORT NYKUS


Non avevo niente da scrivere, durante il lungo viaggio che mi ha portato alla ricostruita città di port Victoria, niente sarà mai come prima, questo e il detto che gli anziani dicono, infatti la nuova città buia e tetra, tutti i vecchi cittadini partiti per fondare la città di Port Nykus, era rimasta solo lady Tenka e l'amministratrice di nome Monkee, che con mio grande stupore conobbi nella persona di una vera scimmia. quelle che si incontrano negli Zoo del pianeta Terra, in fretta e furia mi porto alla homestone, e li mi fece giurare senza  nessuna formalità, io veramente incredulo per l'accoglienza, fui felice di chiedere un lavoro, ma lei fu molto evasiva, aspettava un suo amico per dargli il lavoro di Magistrato, se volevo potevo essere un semplice Scribe, ma la cosa peggiore fu quando mi assegnarono la mia nuova abitazione, che normalmente io quelle costruzioni le usavo nella mia Oasi per i Kajilli, (tipo di cavallo terrestre), una camera buia, tetra e sporca senza finestre una stalla.
   Tornato alla mia nave ordinai ai marinai di preparare la partenza, saremo salpatui con l'alta marea, scendemmo il fiume fino alla citta di Olni, dove ci fermammo per qualche giorno, proseguimmo poi per la nuova citta di Nykus.
  Avevo lasciato la mia schiava Fahima che nonostante gli avessi voluto molto bene, lei pensava ancora al suo vecchio padrone  un avventuriero, un giocatore che me l'aveva venduta per pagarsi i debiti,ma poi mi denuncio dicendo che avevo comprato la schiava quando lui era ubriaco ed incapace di intendere e volere, conosco bene le leggi avrei potuto far arrestare qull'uomo, ma pensai che se la schiava era innamorata di quell'individuo meglio lasciarla al suo destino, e dimenticare i miei due Silver Tarsk che avevo dato al giocatore.
   Arrivammo alla nuova citta, non molto lontana da quella che era la citta di Svago dove io avevo lavorato e vissuto, il mio primo incontro fu con Amir quello che era stato il capo casta a Victoria ma che ora era solo uno Scriba, co-fondatore, avra sicuramente altre mansioni che per ora mi sono sconosciute, mi porto al palazzo della Casta dove compilai l'applicazione e imbucai nella cassetta della posta per il capo casta, nel nostro caso una donna che ha un nome complicato ma che spero di ricordare.
   Mi resi conto che la città è gestita si puo dire dalla famiglia Bernard e sir Jonah e il capostipite nonche amministratore.
   Sono sempre in attesa di un lavoro ufficiale, è vero sono stato accettato come Scribe,ma ancora aspetto che mi convocano, nei primi giorni in Nykus, seppi c'era la riunione di casta degli Scribi cosi chiesi il permesso di poter assistere, e con mio grande stupore mi resi conto che in questa città ci sono decine di scribe. e il Magistrato sempre lo stesso di port Victoria sir Ulisses.
    Ho cambiato il mio nome, prendendo quello che mi dettero da bambino, quando mi adottarono a Ship rock  nella regione di Schendi, Ship Rock e il porto della citta di Korat, citta fortificata, costruita sulla collina, ma che fu attaccata e distrutta dalle Pantere della foresta di Shendi, motivo per cui scappammo alla citta di Cartassa nel deserto, con mia madre adottiva lady BB Arliss e mio padre sir Mith il costruttore.
   Durante la riunione ebbi modo di mettere in mostra la mia conoscenza delle leggi, facendo irritare alcuni Scribi, che aveva una diversa visione sulle leggi del Pianeta, dicevano che esistono solo le eggi dell'Ubar della città, ma non è cosi, le leggi nel pianeta sono state scritte dai Re,  passate poi ai sacerdoti che li hanno passati ai Magistrati, comunque poi mi ritirai in silenzio senza offendere nessuno.
  L'altro giorno ci sono state le danze delle Kajire, sulla piazza antistante al porto sul belvedere, ed io fui molto stizzito nel riconoscere nella musicista la mia vecchia schiava Fhaima. e poco distante seduto in un angolo il suo Padrone Timmer il giocatore  avventuriero, senza onore, quandogli chiesi il perchè del suo comportamento fuori dalle leggi, mi disse che la schiava era sua e mai l'avrebbe lasciata a me, rimangiandosi il contratto, io potrei avvalermi con il giudice ma inutile avere nella propria casa una schiava che ama il suo vecchio padrone, ti potrebbe pugnalare nella notte.
     ora sono qui seduto sul lungomare, guardo la gente passare, le navi che arrivano e partono e sogno un amore che sia soltanto mio

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