domenica 25 settembre 2022

DA TIRA TO AMMERSGAARD

 

 


Certo ricorderete la mia amica Nani, la pantera della tribù che viveva nella foresta di hammer, ma  che innamorata di sir Erick, lavorava con lui nella taverna, che lui dirigeva,  poi la rilevo alla scomparsa del suo compagno (forse ucciso) da cui ebbe un figlio che rubarono dalla culla,  fatto sparire dal suo compagno Erick. per mano di una schiava, poi si seppe era di sua proprietà, ma del bambino più nessuna traccia,si disse che i genitori di Erick lo avevano portato lontano con loro, in un villaggio dell'interno del grande Thorvaldsham.
    La bella Nani mentre ero appena arrivato nella citta dell'isola di Tira, mi mando un messaggio chiedendomi di raggiungerla per mettere tutti i documenti in ordine, e sistemare la piccola biblioteca anche se in quel villaggio non credo qualcuno abbia la seconda conoscenza, cioè la lettura e la scrittura e la storia del pianeta.
Non avevo ancora incontrato sir Skand il capo Degli scribi e Amministratore della città di Tira, nonostante avessi passato tre giorni seduto davanti al camino del palazzo degli Scribi, anzi lo incontrai di sfuggita un giorno nel giardino, ma aveva fretta di andare non so dove, intanto avevo parlato con una Scribe, pubblico Ministero del Tribunale lady Cyra, a cui avevo chiesto spiegazioni e di come si svolgeva la vita nella grande città, ma lei nonostante ancora il tempo non sia particolarmente freddo, passa le giornate seduta nella sua casa adiacente il palazzo, davanti al camino con il suo schiavo preferito.
   Lady Dara la donna che avevo incontrato in Port Victoria, invitandomi all'isola di Tira, nonostante avesse il lavoro da Scribe e avesse una bella casa sulla collina, con la vista panoramica, non appena arrivai la trovai sul molo che si accingeva a partire per non so dove e alle mie domande fu abbastanza evasiva.
    Appena giunto ad Hammersgaard ad attendermi sul pontile trovai Nani che mi accolse con i suoi migliori e fidati sudditi, e nello stesso tempo si presento l'occasione di dare una mano al villaggio, perche con un altra nave era arrivato un mercante, che parlava un dialetto diverso ma che io conoscevo, vidi l'imbarazzo del capo dei mercanti e gli dissi che avrei tradotto quel dialetto del sud del Thahari, e acquistai la fiducia della gente.
    La bella Nani armata di tutto punto, mi disse di essere diventata la Regina del villaggio e mi chiese di seguirla portandomi sulla strada principale del villaggio e mi assegno la migliore capanna che avessero, con un bel camino e arredato di tutto punto, e con le provviste negli scaffali. Mi disse di avere degli impegni al porto e che ci saremmo rivisti la sera tardi nella grande casa, dove tutti si riuniscono per mangiare, mentre le schiave danzano.
   La vita al Nord non è quella delle grandi strade delle citta o dei grandi palazzi di marmo, qui tutto e semplice conoscono solo il linguaggio della loro difesa e del loro piacere nel divertimento.
Non so quanto tempo starò in questo villaggio ma sicuramente il tempo necessario prima che arrivi la grande neve che blocca il mare e le navi, in quanto a Dara mi aveva lascato un messaggio che avevo messo nella borsa e non avevo ancora letto mi diceva, che lei delusa dalla città, dove regna la calma assoluta, solo sesso tra di loro, e nonostante io le piacevo, ma non mi ero mai accorto di niente, io ero con la mia schiava Fahima,  non so che fine avrà fatto, sicuramente chiusa in un bordello a disposizione degli stranieri e dei guerrieri. mandero un messaggio alla bella Dara, non appena sapro dove vive, cosi vedremo se l'amicizia si tramutera in amore.

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