lunedì 19 settembre 2022

LE MILLE PERIPEZIE DELL'EMIRO

 

OASI DELLE SETTE PALME

Sembrava toutto andasse bene ma un grande terremoto sconquasso la citta di Port Victoria e la rase al suolo.
  Fortuna volle che tutta la popolazione era impegnata in una cerimonia sulla collina, e potè assistere alla distruzione da lontano, io ero in viaggio per la città di Thentis dove la sarta lady Mizuki mi aspettava per conoscermi, mi aveva mandato un messaggio chiedendomi di raggiungerla e poter avere il permesso dall'ubar di essere corteggiata da me.
    Sapete bene che io ho vissuto in quella città ero Magistrato, avevo avuto alcuni diverbi con la amministratrice lady Monica, quindi fu necessario prendere anche il suo permesso, che mi concesse senza aggiungere altro.
    Intanto al mio ritorno a port Victoria, sir Timmer mi diede appuntamento fuori città, per il nostro accordo per la vendita della schiava Fahima, mi consegno tutti i docuumenti possibili, e relative visite mediche, quando ebbi controllato tutto con calma diedi a sir Timmer la somma di due Silver plates (silver tarsk). bevemmo la coppa del vino, come impegno  tra gentiluomini e tutto fini li con l'accordo che la piccola Fahima sarebbe anndata di tanto in tanto alla sua casa, per le pulizie e niente più.
     Una mattina arrivo da Thentis lady Mizuki, come al solito coperta fino ai piedi  e non dava la possibilità di vedergli neanche la parte superiore del viso, lei diceva che il giorno della nostra cerimonia dfi compagnia l'avrei vista senza veli, anche se un po strano accettai di prenderla con me, la presentavo alle persone che incontravo come la mia prossima compagna e la piccola Fahima accetto di servirla come se fosse gia la mia famiglia, le schiave non danno nessun segno di sentimenti,  per legge. e chiesi a lady Tenka di assegnarmi una casa sulla riva del mare, non molto distante dal pontile da dove spesso arrivano le navi. ed una anche per Mizuki.
   Mentre aspettavamo con ansia la fine della costruzione della nuova ciità, decidemmo di raggiungere amici di MIzuki nel deserto del Thahari, precisamente nell'Oasi delle quattro palme, io accettai con felicità il nuovo viaggio, odio la vita sedentaria, preferisco muovermi.
 Dopo alcuni giorni di navigazione e una settimana di cammino nel deserto raggiungemmo l'Oasi, passammo la giornata ad allestire le tende e la sera entrammo dal cancello delle grandi mura, per incontrare l'emiro, ma lui era impegnato con una delegazione della città di Lydiu, rimandammo l'incontro al giorno dopo.
  Anche il giorno dopo non fu possibile incontrarci, l'emiro fu chiamato per un operazione contro le pantere del deserto, noi dopo aver parlato con il Comandante delle guardie tornammo a Victoria.
  Durante il ritorno facemmo una tappa in un campo Tuchuk,  per dei problemi alle vele e ladi Mizuki che conosceva bene quella zona si offri di farmi visitare il villaggio,
  senza dirmi che quel popolo adottava degli strani esseri striscianti somiglianti a pugnali di ferro. che attaccavano gli stranieri, cosi fu che fummo cincondati, mentre lei scappava io fuoi attaccato e catturato, con uno stratagemma riusci a scappare e ritornare alla nave. ma cacciai via quella donna che aveva messo in pericolo la mia vita.
      Ora siamo nella casa in riva al mare, con la piccola Fahima  e aspettiamo che la città finalmente sia completata, anche se ora non ho più la donna da corteggiare ma da Hammersgaard e arrivata Dacia, viveva li con Nani la mia grande amica, lei l'ha mandata  per darmi aiuto sapendo che ero solo e per ora rimarrra qui finche non andremo in viaggio al suo villaggio per festeggiare con loro un grande avvenimento.
 

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