DA BAMBINO
.......Finalmente zio Bernardino comprò il televisore bianco e nero della Telefunken,subito la figlia Ottavia sarta confezionò una copertura in stoffa fiorata con la parte anteriore che si alzava per vedere lo schermo, poi finiti i programmi si chiudeva,era come se avessero un tabernacolo dell'altare.lo zio era il marito di zia Giustina sorella grande di mia madre lei si era sposata giovane ed ora aveva dieci figli e tutti grandi,il più piccolo aveva qualche anno piu di noi,già era apprendista dal barbiere in piazza detto il putignanese perche veniva da quel paese,in seguito lui e l'altro apprendista rilevarono la bottega per poi aprirsi ognuno per conto proprio sempre in piazza Monsignore,ma era un po basso come il padre si chiamava pinuccio, però gli altri figli erano tutti alti specie Tonino alto e magro,mori' giovane cadendo da un capannone in costruzione dove stava lavorando, dicevo di Pinuccio la madre diceva che gli avrebbero comprato le scarpe ortopediche con tacco e suola alte,gli altri figli ormai grandi,pensate che il grande Ciccillo era appena di due anni più piccolo di mia madre,dicevo i figli non appena tornavano dal militare si sposavano e lavoravano sempre con il padre nella cava,incominciavano ad avere figli e la famiglia si allargava.Tutti i figli lavoravano con il padre nella cava di tufi per la costruzione edile ad eccezzione delle due femmine e del piccolo pinuccio,poi tornato dal militare vito non avendo lavoro per lui il padre lo mandò dai muratori a lavorare,un bel giorno ricordo noi eravamo piccoli io avevo si e no otto anni Vituccio cadde dall'impalcatura e si spezzo spina dorsale,era caduto su un tufo duro di spalle,un dramma in tutta la famiglia mesi e mesi da un ospedale all'altro nella speranza che potesse riaquistare la normalita'ma fu tutto vano,lui era condannato alla sedia a rotelle e costretto a continuare la sua vita da un centro all'altro al nord dove qualche anno fa mori.
.....per vedere il televisore situata in uno stanzone stretta e lunga i grandi si sedevano dietro con le sedie mentre i piccoli avanti con i banchetti che costruiva Michele il genero di zia Giustina marito della figlia grande Vitina,mio padre la sera non appena scoccavano le otto mi prendeva per mano e mi portava alla casa di zia .ormai si sapeva alle otto telegiornale poi previsioni del tempo poi Carosello poi i programmi,allora c'era un solo canale della Rai non c'era altro cosicche o vedevi quello o spegnevi,specie il mercoledi che facevano tribuna elettorale,o il venerdi la commedia teatrale certi mattoni ,ma anche cose da ridere specie le commedie napoletane.a volte quando c'era qualche problema in famiglia non l'accendevano e noi delusi tornavamo a casa.Ricordo la prima sera c'era canzonissima.e cantarono una canzone che faceva '' hei tu Bernardin'' fu una cosa emozionante tutti con le lacrime algi occhi......................
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