venerdì 21 novembre 2025


 L'ISOLA DEL CORSARIO NERO



Un viaggio nella terra sconosciuta di un popolo di pirati e commercianti a noi sconosciuti.

Ero partito dalla città di AR, la mia tappa sarebbe stata il villaggio di Morrigan, la commerciante Taluna. L'avevo incontrata alla fiera di Teletus e lei mi aveva invitato alla fiera successiva nel suo villaggio, dopo aver allestito la bancarella e l'espositore di giornali sulla banchina dei Taluna di Futheach, situata nella valle sotto l'altopiano del grande villaggio chiamato "Aria". È qui che vive la tribù dei Taluna chiamata "Dragonhaerth Thorvaldsland". Si dedicano principalmente all'agricoltura e alla caccia, ma non disdegnano di combattere per difendere il loro territorio. Ve ne ho già parlato nell'articolo precedente.

Avevo ancora molto tempo prima dell'apertura della fiera, e ripartii per la mia nuova casa, la città di AR'station. Partimmo con l'alta marea, il mare calmo, un vento freddo da nord, e potevamo già vedere le montagne innevate in lontananza. La nave scivolava lentamente, non c'era molta corrente, il vento leggero gonfiava a malapena le vele. Il capitano sapeva che questo accadeva spesso in quel periodo dell'anno. 

Dovevamo navigare lungo il Thassa fino all'arcipelago di Kos, poi entrare nel grande golfo e risalire il fiume Worsk fino al fiume che ci avrebbe portato alla città.

signora Bianca

Più andavamo avanti, più il cielo diventava bianco, l'orizzonte si oscurava gradualmente, coperto dalla nebbia che nascondeva tutto ciò che ci circondava.


Navigavamo a vista, ma sapevamo che sarebbe stato difficile orientarci senza strumenti. Ci lasciavamo trasportare lentamente dalla corrente, preoccupati ma fiduciosi che prima o poi avremmo incontrato qualche isola, dove avremmo potuto ripararci e aspettare che la nebbia si diradasse.

Dopo due giorni trascorsi a navigare nel vasto Mar di Thassa, verso sera un marinaio sull'albero maestro gridò di aver visto una piccola luce in lontananza. Finalmente, ritrovammo l'ottimismo. Varammo due scialuppe e alcuni marinai trainarono la nave a remi verso quella luce. 


Dopo alcune ore, la costa cominciò a comparire in vista, poi le luci si trasformarono in fuochi che illuminavano un porto con banchine e navi ormeggiate, circondato da numerose capanne di legno.

Dopo aver ormeggiato la nave nel porto del villaggio, mi feci portare a riva da una barca. Finalmente raggiunsi quei moli fatti di assi di legno, con lunghe passerelle tutt'intorno. Sul molo, uomini armati, chiaramente visibili dai loro abiti, erano pirati. Ero un po' intimidito da quegli uomini rozzi. 


Fingendomi sicuro di me, chiesi dove fossi e chi fosse il Capitano Comandante. Mi dissero che il Capitano era una donna, il suo nome era Lady Bianca. Mi trovavo nel villaggio dei pirati nel Mare di Thassa meridionale e che tutti si stavano radunando nella grande locanda. Mi indicarono la strada ed entrai in quella stanza molto grande e affollata. 


Uomini e donne pirata chiacchieravano tra loro. Mi sedetti a un tavolo in attesa che finissero la discussione. Finalmente, Lady Bianca, una bellissima donna armata fino ai denti, venne ad accogliermi. Spiegai che mi ero perso nella nebbia e che ero curioso di conoscere la loro storia e di presentare il pianeta Gor al loro villaggio e ai suoi abitanti attraverso la mia Gazzetta delle Tre Lune.

Mi invitò nella sua baracca, che fungeva da ufficio, per una conversazione il giorno dopo. Mi avrebbe dato informazioni sui pirati e sul loro stile di vita, e forse mi avrebbe raccontato qualche storia.


Non vedo l'ora che arrivi domani. Nel frattempo, pubblicherò qualche foto del villaggio e di alcuni personaggi. Spero che vi piacciano. Grazie a tutti. A presto.



Darian El Nairad

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