La storia di rose è una storia come tante nel Pianeta, se ne sentono raccontare, la storia di una giovane con molte aspettative molti sogni.
Rose è nata in un villaggio anonimo del nord, i suoi genitori avevano una fattoria, il padre lavorava i campi e commerciava i suoi prodotti, mentre la madre accudiva Rose, lavorava nella casa e nei campi.
Fin da piccola gli insegnarono i lavori in casa, poi verso i cinque anni, la portarono con loro nei campi per lavorare a tempo pieno, aiutandoli nel lavoro, insegnadole tutto quello che doveva sapere nel lavoro della fattoria, accudire gli animali, aiutare il padre nella semina e nella raccolta, aiutare la madre in cucina e a cucire gli abiti per la famiglia, finche la madre ancora giovane mori, lei si affido agli insegnamente del padre.
La vita scorreva, non conosceva i giochi delle altre bambine, ne aveva frequentato scuole, la madre gli insegnò quello che sapeva, mentre il padre sempre affaccendato con la sua terra e con i commerci, non aveva mai voluto nessun lavoratore nella sua fattoria, aveva sempre pensato che la fattoria era la famiglia, e pertanto la famiglia se ne doveva occupare, ma anche perche non si fidava di nessuno, specialmente dei lavoratori.
Il tempo passava Rose diventava grande, si occupava della casa, cucinava, cuciva. e lavorava nei campi oltre ad occuparsi degli animali, un giorno lei ormai una bella ragazza, il Padre porto a casa un commerciante suo amico, disse a Rose che avrebbe seguito quell'uomo, l'avrebbe accudito e servito, e dare a lui dei figli, lei non sapeva niente della vita al di fuori della fattoria, e a malincuore obbedi al padre, prese le sue poche cose e parti con lui su una nave diretta al sud.
Dopo essere sbarcati, al porto di Baku con una carovana si addentrarono verso un villaggio ai confini della foresta di Shendi, ma dopo un paio di giorni di viaggio furono attaccati dalle Pantere, uccisero tutti gli uomini, compreso il commerciante padrone di Rose, e catturarono le donne, che furono vendute a degli schiavisti, loro complici, fu un viaggio di torture e di stenti, Rose si trascinava lentamente insieme agli schiavisti, rimpiangendo la sua vita nella fattoria, ricordava le lacrime della mamma alla sua partenza, mentre il padre contava i Cooper avuti per la sua dote.
Una notte mentre tutti dormivano scappo, cammino per giorni senza cibo ne acqua finche arrivo ad un porto, parlo con un comandante, avrebbe lavorato in cucina e servito gli uomini in cambio di un passaggio verso il Nord, e la sbarcarono in un isola dell'acipelago di Cos, non aveva ne cibo ne monete per vivere, vagava sulle banchine, finche un uomo possente la catturo e gli ordino di seguirlo, da allora divenne schiava di quell'uomo, la porto a Port Kur prima e a port Victoria poi, e fu lì che la incontrai la prima volta, era molto gentile e obbediente, poi la città cadde in rovine, il suo Padrone si rifiuto di venderla a me, partirono insieme ad altri cittadini scampati alla distruzione, dirigendosi verso la citta di Nothern Ligth Bay, la ritrovai li durante un festival di danze delle Kajire, ma la notte stessa partirono per Tyros, e da allora persi le sue tracce.
Oggi sono arrivato alla città di Turmus ricostruita, sono andato direttamente a salutare sir Nicholas, mio grande amico, e lì con mio grande stupore ho incontrato ancora Rose, mi ha raccontato della sua vita, mentre ora e ospite del Kennel, a volte la affittano per una due Mano, ma è felice, ha un pasto caldo e delle tuniche pulite e gli uomini di Turmus non sono cattivi ne selvaggi e la trattano bene.
darianeditor
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