HAMMERSGAARD UN EVENTO ECCEZIONALE
Ci siamo svegliati presto la mattina, dopo una notte passata a parlare con la mia Brjiana, a raccontarci cosa ci era successo ultimamente e cosa volevamo fare da ora in poi, qualche errore di troppo, a fidarci di persone con il volto di un Angelo ma con il cuore di un Diavolo.
Vogliamo ricominciare da zero, lasciando la nostra Oasi abbiamo detto alla nostra
soggetti che presto saremmo tornati, e finalmente ci saremmo stabiliti definitivamente nel nostro paradiso.
Brjiana, piuttosto emozionata, per la cerimonia che si sarebbe svolta alle cascate, ma più che una cerimonia sarebbe stato un rito antico quanto il pianeta, cioè la nascita di un nuovo essere, un bambino da amare per crescere, da indirizzare verso la vita, le avventure, la caccia e soprattutto la ''famiglia'' nella comunità.
Abbiamo trascorso la giornata girovagando per il villaggio, siamo saliti all'altare dove si svolgono le funzioni religiose dedicate al Dio Odino, con l'altare in pietra e il fuoco perenne. Siamo
scesi e poi saliti su un'altra collina, da dove si poteva ammirare il villaggio in tutta la sua imponenza, anche se la neve che ricopre il prato tutt'intorno ci ha intorpiditi, ma abbiamo superato il freddo abbracciandoci e rimanendo lì a guardare quel panorama meraviglioso, dalle case di legno il fumo del camino saliva verso il cielo e un uccello lontano vola sopra la zona.
Il sole era già alto nel cielo quando abbiamo deciso di scendere alla grande casa, sicuramente avremmo incontrato qualcuno che ci avrebbe servito del buon vino nero, e magari qualche pezzo di carne affumicata di Bosk che adoro molto.
Nella grande casa abbiamo trovato il taverniere Sir Edu, il compagno di ladi Nani l'amica che avrebbe avuto il bambino, Brjiana invece ha continuato a raggiungere una radura sulla strada per il cascate, dove un gruppo di donne era lì in cerchio attorno alla futura mamma che mostrava orgogliosa il suo ventre gonfio pronto a scoppiare.
Mentre ero seduto lì con uno schiavo di cui avevo bisogno, arrivò il medico, un vecchio vichingo che aveva vissuto nel sud, e aveva fatto il medico anche nel Great Tor, o almeno così ricordo, comunque entrò e si sedette con noi, all'improvviso una donna arrivò di corsa chiamando il medico, perché la donna era in travaglio e presto il bambino sarebbe nato.
Il medico si alzò a malincuore per seguirla, penso che avrebbe voluto stare al caldo e riposare di più, noi uomini eravamo ancora seduti lì, ma c'era nell'aria il desiderio di andare a quelle cascate e assistere all'evento, io essendo un ospite non mi muovevo aspettando che altri si alzassero, dopo pochi minuti che sembrano un'eternità, uscirono verso le cascate e ioli seguirono.
Già molte persone si accalcavano nella radura antistante il lago formato dalle cascate, e la donna incinta aiutata da due donne era seduta nell'acqua che urlava e imprecava per i dolori del parto,
il suo compagno la raggiunse insieme al medico, gli prese la mano e cercò di consolarla con frasi d'amore. Dopo tanto dolore e fatica, il piccolo vichingo è finalmente uscito dal grembo materno, e già si faceva sentire con il suo pianto, aggrappato al seno della madre.
Tutti noi battevamo felicemente le mani di quella donna, mentre le altre donne la pulivano e la vestivano insieme a suo figlio, Brjiana aveva le lacrime agli occhi, così come il padre del bambino e le altre donne vicine, mentre il medico era felice di non avere le mani sporche, ma solo di presentarle per ogni evenienza.
L'orgogliosa madre del suo piccolo lo mostra a tutti, portando congratulazioni e auguri per una vita felice per lei e per
la sua famiglia... ........ contina
darian el nairad
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