FINALMENTE INSIEME
Dopo il mio ultimo viaggio al nord dove avevo soggiornato nel villaggio vichingo di Valgrind , incontrando molti personaggi tra cui l’uomo che detiene la conoscenza delle tradizioni e dei vecchi guerrieri, lui mi raccontò dei suoi antenati e della leggenda di Thor e delle sue gesti, ma l’inverno ormai era già avanti e decisi di tornare alla mia città di Venna.
Ritrovai molti amici e nuovi cittadini, e ripresi il mio lavoro con molto impegno per recuperare tutto l’arretrato, La piccola Sierra mi aveva lasciato un messaggio con scritto che ritornava nel deserto con la sua famiglia, ormai il padre anziano aveva bisogno di assistenza e aiuto nel suo giornale, ci sono rimasto molto male ci tenevo a quella piccola donna ma la vita a volte non è come vogliamo che sia, me ne farò una ragione.
Un giorno come al solito mentre ero al porto per incontrare nuovi cittadini e mercanti in arrivo, da una nave vidi scendere una mia vecchia conoscenza. La mercante lady Dana, che avevo conosciuto prima a Cartassa e poi al nord in Finnur fjiord, fui molto felice di incontrarla ancora, la invitai alla sala da Tea, mi racconto della sua vita negli ultimi tempi, mi disse della caduta di Cartassa e dell’oasi di Silver stone, fui molto dispiaciuto nell’apprendere che lady Safina non aveva molta fortuna negli ultimi anni con le sue città,
Intanto tra una cosa e l’altra si era fatto tardi e gli dissi del mio lavoro, e lei si ricordo di un particolare, mi disse che scendendo da Finnurs village si era fermata nel nuovo villaggio di Hammersgaard, dopo la caduta del vecchio villaggio per opera delle Pantere, Nani e lady Dana, l’avevano ricostruito più grande di prima, e che un guerriero del deserto si era trasferito, io mi incuriosii e chiesi se sapesse il nome di quell’uomo, lei non era molto sicura ma disse che ho sentito chiamarlo Orlando, io quando sentii quel nome sobbalzai sulla sedia, mio fratello Orlando, perso di vista dopo aver studiato e lavorato nelle città di Olni, che io avevo cercato invano per anni girando il pianeta in lungo e in largo, lei mi disse che non l’aveva visto di persona per che erano ancora a caccia quando lei passo ma dalla descrizione mi confermò essere lui.
Non esitai oltre e chiamato una guardia gli dissi di dire al capitano della mia nave di approntare un viaggio al nord, anche se siamo già in inverno, non era consigliabile, ma non mi importava volevo ritrovare Orlando il mio amato fratello, lo avevo giurato a mio padre in punto di morte, e cosi fu, salutai lady Dara e tornato a casa preparai alcune casse con vestiti pesanti e stivali da neve, dalla banca prelevai un poco di monete d’oro, e due giorni dopo eravamo già in viaggio verso il golfo di Thassa per risalire fino al nord in Torwsland.
Fu un viaggio molto duro si sa l’inverno al nord e spesso si incontravano tempeste e mare ghiacciato , e dopo alcune settimane finalmente eravamo in vista della costa, il nuovo villaggio era sorto sulle rovine del vecchio ma molto più grande di come lo ricordavo, finche fummo in vista del porto e il comandante con un binocolo mi disse c’è un uomo seduto sul molo che ti somiglia molto, e anche se molto cambiato mio fratello che non vedevo da anni era sempre lo stesso gigante buono.
Attraccammo al porto dopo tutte le manovre e finalmente scesi a terra per riabbracciare Orlando


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