RITORNO AD HAMMERSGAARd
LA STORIA DI NANI LA PANTERA
Arrivammo al villaggio molto stanchi, io e la mia dolce Brjiana, e ci riposammo per qualche giorno in una capanna messa a nostra disposizione da sir Edu l'oste nostro amico. Volevo riordinare le idee cosi incominciai a chiedere informazioni in giro, nessuno sapeva niente, molti non conoscevano neanche Nani. Una mattina al porto un mercante mi racconto che l'aveva vista in un campo di pantere dove lui faceva commerci di pelli scambiandole con armi e vino. Mi fece una mappa abbastanza dettagliata della zone dov'è è situato il villaggio cosi con poche guardia fidate lasciai Brjiana al villaggio e ci incaminammo in quella foresta pericolosa per noi uomini.
Dopo alcuni giorni di cammino tra colline e valli finalmente da un altura scorgemmo un fil di fumo che si levava al cielo, ci dirigemmo verso quella direzione avendo cura di guardarci le spalle, ma le Pantere imprevedibili sbucarono da ogni dove finche non ci catturarono. Si sa che loro fanno prigionieri gli uomini perche li usanoper rendere fertili le donne, per poi restare incinte e avere delle figlie femmine per la continuazione della loro razza.
Feci vedere a quella che sembrava il loro capo e la più armate di tutte le mie credenziali di magistrato, e la prova che conoscevo Nani e il suo vecchio compagno Edu. giunti al villaggio ci rinchiusero in una grande tenda vigilati, finche non rientrò il gruppo di pantere capeggiato dalla nostra amica Nani di ritorno da una caccia nei paraggi di un villaggio, portando con loro tre uomini catturati che avrebbero usato come stalloni per la loro fecondazione, quelli sterili vvenivano usati come schiavi per la cucina o i lavori duri nella foresta.
Fu felicissima di incontrarmi, non la vedevo da qualche tempo e la ricordavo vestita da lady con abiti lunghi, mentre ora seminuda coperta da pelli e armata fino ai denti era un altra donna, determinata e dura disposta a tutto pur di ritrovare il suo piccolo Bjior. La sera seduti in circolo davanti ad un fuoco, dove alcuni uomini arrostivano della carne di Tarsk, gli chiesi di raccontarmi la sua storia, che lei dopo qualche esitazione accetto di svelarmela..
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LA STORIA DI NANI
Sono nata in un campo di Pantere nella foresta poco distante dal villaggio di Hammersgaard, nel grande Nord del pianeta, eravamo tre sorelle, molto felici, fin da piccole ci istruivano nella caccia e nel combattimento, era poco il tempo in cui io e le mie sorelle con altre amiche potevamo giocare nei prati, inseguendo qualche piccolo urt o qualche piccolo tarsk appena nato, le mie sorelle maggiori mi insegnavano l'arte del Bastone e tutto il resto.Tutto andava bene, ma il giorno della cerimonia delle Lune si avvicinava, per noi Vergini sarebbe stato il momento del Sacrificio agli Dei per la fertilità nostra e del nostro accampamento.
La cerimonia consiste nel cacciare diversi maschi metterli sulla croce e noi Vergini danzare intorno a loro freneticamente, un modo per adorare il nostro Dio e chiedere fertilità per le donne e per i nostri campi, e i nostri animali.
Cosi uno dietro l'altro i maschi vengono usati, sperando che fertilizzano le donne, e riempire il campo di nuove donne, mentre i maschi sono destinati a diventare schiavi.
Rimanemmo incinte io e le mie sorelle, e presto doveva avvenire la nascita del mio piccolo Bjior, ma siccome i maschi erano quattro e tutti mi avevano usata, ora non so esattamente chi sia il padre del mio bambino.
Ormai sapevo di essere incinta, ora il problema era entrare nel villaggio senza destare sospetti, altrimenti mi avrebbero punita e resa schiava, la legge punisce le donne incinte senza un compagno.
A questo punto arrivò un nuovo panettiere di nome Edu, che si innamoro della mia bellezza e chiese al grande Jarl di potermi corteggiare, ottenuto il consenso lui inizio a frequentarmi, ma ben presto si accorse che io ero incinta, e dovetti dirgli di aspettare un bambino, lui per il mio amore fece finta di essere il padre finche non nacque Bjior. Edu dopo qualche tempo mi lascio, il suo carattere di uomo Goreano gli impediva di vivere con una donna che aveva un figlio con un altro, quindi lasciai tutto ad Hammergaard e ritornai al campo dalle mie sorelle, ma li non volevano il piccolo che intanto cresceva, loro lo avrebbero messo insieme agli schiavi.
Mentre ero ad hammersgaard un giorno arrivò un grande Jarl di un villaggio vicino, con il suo 1° Berseker che si chiamava Spoldar, entrambi uomini selvaggi e cattivi e molto crudeli. Quando mi vide si innamoro di me, io lavoravo nella taverna di Edu con la speranza che prima o poi mi riprendesse con lui. Lo Jarl straniero mi voleva per lui e per non creare atriti con il nostro jarl del villaggio pretendeva che io prendessi come compagno il suo Berseker ed una volta arrivato al suo villaggio prendermi con lui, al mio rifiuto rapi il mio bambino cercando di scappare, ma la gente del villaggio lo fermarono sulla banchina e lo uccisero, ma nel frattempo Spoldark era fuggito nella foresta con il mio bambino drnza lasciare traccia.
Edu mi ha confessato che lui ha delle voglie sul corpo che se concidono con quelle del bambino lui lo accetterebbe, ed io ogni giorno vado a caccia di uomini usandoli con la speranza di ritrovare il Berseker che fuggi con il mio Bjiork. Ora ogni uomo che catturo gli intimo di darmi almeno sei figli altrimenti lo ucciderò, ma solo per vendicarmi degli uomini che mi hanno fatto soffrire. Naturalmente al villaggio di Hammersgaard non sanno che io sono una Pantera e spesso ritorno li e vivo in una baracca destinata alle donne libere, con la speranza che un giorno possa avere notizie di Bjior.
darianelnairad






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