venerdì 18 febbraio 2022

NON SEMPRE LA FELICITA

All'oasi la vita non era molto movimentata, al nostro ritorno una tempesta di sabbia  copri la banchina e la piazza centrale, e tutti i terrazzi delle case e del castello, ci siamo rimpboccati le maniche e con i cittadini abbiamo ripulito tutto, non è stato facile c'è volutomolto lavoro e molta pazienza.
  Brjiana, anche lei si e data da fare nel preparare il cibo insieme alle altre donne per coloro che lavoravano, e si vedeva che anche lei non era molto felice del ritorno e della vita  monotona dell'Oasi.
   Rimpiangevamo i nostri viaggi per il Thassa, e per il Wosk, anche  se a volte le tempeste ci sorprendevano all'improvviso, specie nel grande golfo del Nord.
   Abbiamo trasferito la sede del nostro giornale  nell'Oasi,  allestendo le macchine e l'attrezzatura in un salone all'ingresso posteriore del castello, ed ora possiamo lavorare tranquilli, finche non faremo altri viaggi nel continente. Altre citta hanno aderito alla vendita del giornale mettendo delle edicole nelle loro città, un buon segno vuol dire che siamo sulla strada giusta.
    Quando ormai tutto era sistemato e dopo aver ripreso il nostro lavoro al giornale. Un giorno una nave pirata arrico dal Nord, per
scaricare delle pelli e barili di Meal e kalana del nord, il comandante mi venne a salutare e mi porto un plico con messaggio da parte di un Jarl di un villaggio del nord di nome Bergvik, nel Torvalsdland, il Jarl sir Bergson aveva sentito parlare del nostro giornale e ci invitava a portare da loro un edicola, dove avremmo potuto vendere le copie, anche se al nord in pochi sanno leggere bene, ma lui cerca di far emancipare il suo popolo in modo che diventino come i cittadni del sud, e non rimanere dei grezi Vikinghi, che passano il loro inverno nella grande casa comune a bere e a divertirsi con le schiave.
    Dopo essermi consultato con Brjiana  la mia compagna e con il comandante delle guardie, decidemmo che un viaggio al nord non sarebbe  male perche avremmo visitato qualche porto lungo il viaggio e chissa se non vendessino altre copie .
   Il viaggio in nave stranamente per il periodo invernale scivolo
leggero e senza incontrare temporali o tempeste come di solito si trovano nel grande golfo di Thassa, il vento da sud  ci spingeva  facendoci aumentare la velocità, dopo una breve pausa a Tira per rifornirci di acqua potabile,  continuammo per il nord, facemmo tappa a Hammersgard, per incontrare i nostri amici Nani ed Edu e il loro piccolo rampollo che cresceva bene, il giorno dopo ripartimmo, alla sera raggiungemmo Finnur fiord, dove mia sorella Shaina  vive ancora mentre mia madre lady BB e partita per il sud con mio padre,  mia sorella Shaina  ha una grande fattoria al villaggio di Finnur e ci riforni di ogni bene   che lei coltiva insieme ai suoi concittadini.
partimo presto la mattina  e al pomeriggio eravamo in vista del
villaggio di Bergvik, non si vedeva gran che la neve alta sommergeva ogni cosa il fumo dei camini si alzava al cielo, ed il freddo pungente ci fece indossare vestiti pesanti e pelliccie, prima di scendere al pontile dove ci attendevano delle guardie che ci portarono nel villaggio.
.....continua
dariaelnairad

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