venerdì 25 dicembre 2020

 I VIAGGI DI DARIAN 


14..LA VITA IN LANDA 3°parte

Mi svegliarono delle grida concitate e il suono dei corni di allarme situati sulle mura della città, erano stati avvistati alcuni guerrieri Treves, sicuramente sbarcati da qualche nave ancorata al largo con bandiera dei Pirati di Anango, le guardie al grande cancello sebbene fossero ancora intontiti dal vino e dal Ka-lana riuscirono a ricacciarli lontani dal porto,

Mi guardai intorno, la mia lady Blues era già uscita, non mi aveva svegliato, mi sentivo come se fossi caduto in un pozzo pieno di vino, puzzavo come un Verr (pecora goreana),ma i suoni di quei corni e le grida della gente mi portarono fuori per capire cosa succedesse, una guardia sulla porta disse che c'era allarme e tutti dovevamo entrare nelle mura al sicuro. attraversai il ponte che divideva la mia piccola isoletta sulla spiaggia dal lungomare che arrivava alla porta secondaria della città. Ci fu una riunione urgente di tutti i capi Casta.io che ero magistrato, avevo posto nel consiglio, l'Ubar preoccupato, decise di comune accordo di mandare il Comandante con tutti gli uomini disponibili in ispezione fuori le mura e tutt'intorno all'isola nel caso che altri guerrieri Treves  fossero nascosti in attesa di attaccarci.

La città rimase praticamente sguarnita, Io con alcuni schiavi e con le poche guardie disponibili organizzammo i turni di guardia al cancello, non mi era mai capitato un fatto del genere, ma come dice il detto l'esperienza fa l'uomo, intanto la mia bella lady blues mi raggiunse  nella grande piazza, si scuso di non avermi svegliato ma doveva curare alcuni guerrieri feriti durante l'attacco, Io amavo quella donna gli presi a mano e la baciai.

Una figura sospetta si aggirava nelle vicinanze della bottega della profumiera, mi insospettii, presi una guardia e bloccai quella che vestita con abiti da schiava, ma armata fino ai denti, la catturammo  portandola nel posto di guardia  e la interrogai, dopo molte minacce e frustate finalmente confesso di essere una Pantera entrata in città di nascosto per studiare i vari passaggi e i punti deboli della fortificazione, non era ancora chiaro come fosse entrata ma poi confesso che esiste un passaggio segreto che dalla profumeria porta direttamente al porto, non volevo credere che la profumiera fosse una spia  anche per che era molto amica di lady Azul, volli andare di persona a controllare, ed in effetti un passaggio c'era che percorremmo fino ad arrivare ad una porta segreta che si apriva sulle mura di fronte al porto, andai nell'ufficio dell'Ubar sir Sherwood, mi disse che lo aveva costruito lui nel caso dovessimo scappare, ma che lo avrebbe chiuso con delle grate in ferro.

Intanto i guerrieri erano sempre in perlustrazione e noi facevamo del nostro meglio  per assicurare alla città una buona sorveglianza. Fu verso l'ora di pranzo che dal cielo arrivarono molti Tarl (grosse aquile ).cavalcate da guerrieri Treves che scesero direttamente nella piazza centrale, la gente terrorizzata scappava da ogni dove, intimai loro di andare via ma uno di loro sceso dal suo Tarl gracchiante mi catturo legandomi come un insaccato di Borsk, un altro catturo la mia lady blues, la lego caricandola sul suo Tarl, mentre io gridavo come un matto, inerme senza poter difendere il mio amore, poi come erano arrivati scapparono portandosi via la mia  adorata compagna e alcune schiave, la cosa che mi sembro tanto strana  e che alla profumiera non torsero un capello anche se lei era fuori il suo negozio sulla piazza.

Quando mi slegarono iniziai a  correre da una parte all'altra scrutando il cielo in cerca di qualche traccia, ma tutto fu inutile, avevo perso la mia  dolce sposa senza che avessi potuto difenderla, non me lo sarei mai perdonato, giurai a me stesso di diventare un guerriero e di combattere i Treves per tutta la vita.

Dopo qualche giorno ritorno il comandante con il grosso delle guardie, le altre erano rimaste di guardia ai punti strategici, non appena seppe la notizia dell'attacco e della cattura di lady Blues si infurio come una bestia dandomi la colpa di tutto, non si riusciva a frenarlo cosi  organizzo una nave  con alcuni uomini suoi fidati  e parti alla volta di Treves per liberare la lady, ma  di lui non se ne seppe più nulla.

Ormai alla città di Landa regnava il caos più assoluto, senza un Comandante che sapesse mantenere l'ordine, Io con sir Sherwood decidemmo di assoldare un capitano, non era facile, trovammo un Mercenario di Port Kar, e gli affidammo la guarnigione e la difesa, ma lui si dimostro non altro che un mercenario e si vendette ai guerrieri Treves, lui organizzo una finta spedizione lasciando la città sguarnita, la profumiera che poi si seppe era figlia di una Pantera e di un guerriero di Landa anche lei partecipo alla tresca che porto e aiuto i guerrieri Treves a conquistare la città mettendola a ferro e fuoco .

 Io con alcuni cittadini usammo il passaggio segreto per scappare mentre lady Azul e sir Sherwood si barricarono nella loro torre fortificata sulla collina.rimanemmo nel cunicolo per diversi giorni, quando uscimmo trovammo la città semidistrutta dalla furia di quei guerrieri, nel frattempo rientrarono alcune guardie fedeli e con loro catturammo la profumiera imprigionandola  e la condannai a morte. Io nella tristezza di aver perso il mio amore, non potevo più sopportare la vista di quella distruzione, fu cosi che con la prima nave di pirati che arrivo al porto mi imbarcai alla volta di Port Kar volevo diventare un guerriero e combattere i Treves...........continua 



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