mercoledì 8 aprile 2020

LA NOTTE-MAL DI MARE

LA PETROLIERA 2..
IL GIORNO PIU' LUNGO
Mi svegliai quella mattina di sole,il mare stranamente calmo.........


Mi svegliai  con i rumori  dei marinai che incominciavano i lavori in coperta comandati dal Nostromo sempre scuro in volto è arrabbiato,lentamente andai verso poppa per la colazione,ero smontato dalla guardia al timone alle quattro ed ogni volta era dura  iniziare con poche ore di sonno,dopo aver fumato una sigaretta e scambiato alcune parole con il cuoco già visibilmente brillo,lui si alzava alle cinque preparava pane e dolci,ne approfittava per fare amicizia con il nuovo fiasco di vino giornaliero.Finita la colazione raggiunsi gli altri,quella mattina  litigavano con la ruggine di prua picchettando e mettendo antiruggine per poi verniciare,io con loro mi davo da fare, uno sguardo ai delfini che saltavano tutt'intorno attraversando la prua giocando tra loro,io amavo i delfini amici dei marinai


GLI AMICI DEI MARINAI
Ad un tratto Checco il marinaio anziano portò all'attenzione del Nostromo il fumaiolo a poppa da dove usciva un fumo nero e denso molto più del solito,lui diede uno sguardo distratto,ma tenendo sott'occhio il fumo,si decise chiamò la plancia comunicando il problema .

A quell'ora in plancia c'era anche il comandante che chiamò in macchina per allertare,ma neanche il tempo di capire che delle fiamme si levarono dal fumaiolo insieme a tanto fumo,scatto l'allarme incendio a bordo,la sirena suonava e  il Nostromo con un marinaio prepararono le scialuppe di salvataggio mentre gli altri marinai io con loro  correvo il Comandante mise la prua al vento e ordino alle macchine di fermarsi,spegnere tutto lasciando solo uno dei motori ausiliari per le pompe antincendio in moto,noi intanto prendemmo manichette buttando acqua al fumaiolo,il Nostromo mi disse di andare a poppa e far evacuare tutti compreso il cuoco,dopodiche mi raggiunse insieme scendemmo al piano di sotto dov'era la  calderina poi si scopri che un corto aveva  fatto sviluppare le fiamme aiutate dal tanto carbone accumulato nel fumaiolo .
tipo di caldaia diesel

Buttavamo tanta acqua e tanta ne cadeva inzuppandoci c'era acqua  dapertutto è fumo irrespirabile ma grazie a Dio con calma tanta paura e qualche urlo riuscimmo a domare l'incendio aiutati anche dal personale di macchina, ci vollero tre giorni per asciugare acqua,pulire il fumaiolo dalla incrostazione di carbone,mentre i macchinisti smontavano calderina per ripararla serviva il vapore altrimenti il greggio si solidificava senza.

Una brutta avventura finita bene che mi fece diventare più maturo......un uomo .................continua 

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