........Un bel giorno decidemmo di andare a Milano volevamo fare una sorpresa al nostro amico Vito che era emigrato l'anno prima,
ci tenevamo in contatto,io disegnavo poster di Che Quevara e jmi endrix lui li vendeva a Milano, da ragazzi fino ai nostri diciassette anni eravamo inseparabili,sempre insieme io alla casa lui a casa mia,la Domenica alle sei del pomeriggio io già vestito di tutto punto alla moda dell'epoca con cravatta e fermaglio sotto colletto, andavo alla casa non era molto distante un duecento metri circa,ma come al solito sia lui che il fratello non erano ancora pronti,aspettavano che la sorella piu grande gli stirasse pantaloni e camicia e gli lucidasse le scarpe,naturalmente mi sedevo al divano dell'ingresso e pazientemente aspettavo,quando erano pronti andavamo a prendere Peppino dalla casa un cinquanta metri più verso il borgo,loro avevano la merceria e lui lavorava col padre come ambulante avevano bancarella al mercato di bottoni spolette e cianfrusaglie varie che usavano le sarte.Imtanto come al solito si faceva sempre tardi e non restava altro che andare al Borgo per fare le solite vasche per ore,guardando le ragazze in modo languido per fargli capire che erano di nostro interesse ma eravamo in quattro amici e tutti uno piu timido dell'altro, e le ragazze dopo i primi sorrisi non ci guardavano piu.Poi conoscemmo altri amici che la pensavano come noi anche se avevano qualche anno meno di noi tipo Contextil un bravo ballerino aveva tre sorelle che uscivano al borgo con lui,ricordo anche la madre aveva una boutique che si chiamava Gentilmoda se non ricordo male,dunque dicevo le sorelle uscivano con lui e finalmente potevamo avere le ragazze per andare a ballare nelle feste in casa di qualche amico,anche se i maschi eravamo cinque o sei e le donne tre, ma poi anche la sorella di Enzo la biondina inizio a far parte del gruppo,diciamo poi sarebbe stata oggetto di contesa tre Me e VIto,ma lei scelse Vito che poi in seguito si sarebbero sposati,poi si aggregarono anche amici di Piero mio fratello anche loro avevano sorelle insomma avevamo fatto un bel gruppo di amici e finalmente anche con qualche donna,quando Vito parti per Milano io rimasi solo,uscivo un po con uno e un po con l'altro.Peppino inizio a suonare nei Lovers,mio fratello Piero formo un complessino con Enrico peppe di lova,Pinuccio dieci e dieci (perche camminava con i piedi all'esterno) e Cosimino l'assogghia il fratello di Vito alla batteria si chiamavano WAT 69 Enrico prese il nome da una bottiglia di wisky che il padre aveva nel bar del cinema Vadala,ed io mi aggregavo a loro,finche non partii per imbarcarmi sulla petroliera,anche Enzo si imbarco.e per qualche anno eccetto sporadiche licenze non ci siamo piu visti ......


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