onofriodelvecchio-musica
martedì 1 luglio 2025
4° PARTE
DAI BEATLES AI CREAM PASSADO DAI ROKES
Nel mio paese non c'erano posti dove ascoltare la musica, l'unico modo era qullo di andare nel locale Miramare dove c'era il juke box, naturalmente ci voleva anche le cento lire da inserire per scegliere tre pezzi musicali, e non sempre erano quelli che amavamo,a casa avevamo la radio con il giradischi, ma mia madre aveva il monopolio e ascoltava da Zanicchi alla Nilla pizzi o Aurelio fierro, era una tortura.
Finalmente al festival di Sanremo dissero che gli ospiti d'onore sarebbero stai i Rokes, un grupppo inglese che suonava musicaabbastanza buona, il loro successo lo ebbero cantanto canzoni i n italiano, avrei avuto modo di ascoltarli in un concerto dal vivo quando vivevo a Ravenna nel 1967, ma era già qualcosa ricordo mi piaceva Riki Majocchi, e qualche gruppoo italiano come L'Equipe 84, che poi avrei visto dal vivo in concerto e nel corso degli anni li avrei incontrati ad un autogrill sulla salerno reggio calabria e avrei scambiato qualche parola con Maurizio Vandelli il Leader.
Celentano impazzava con i suoi dischi nelle classifiche, e sinceramente io ho sempre odiato quel genere, lunico buon lavoro di celentano per me fu il suo fil Juppy Du,, dove un grande Gino Santercole sulla sedia a rotelle canto un pezzo bellissimo, poi il resto era solo noia, ma c'era a chi piaceva ed io rispetto il giudizio degli altri, nel 1965, arrivarono i Dik Dik con il loro pezzo migliore ''Senza Luce'' ed i Nomadi, un gruppo che ho sempre amato, ho avuto modo di ascoltarli dal vivo, molto bravi ma purtroppo quasi tutti deceduti, ricordo la voce possente di Augusto con i suoi cento e più kili, la canzone che mi piaceva di più era la loro ''Dio è morto, oppure ''Io Vagabondo'' diciamo che nel panorama di quei anni si distinguevano, un altro cantante che ricordo era ''Riky Shaine'' lui era tedesco mi piaceva ma si perse nel temp.
Nel mio paese non c'erano molte opportunita di eventi musicali, e finalmente, al Cinema teatro Vittoria organizzarono un festival a livello provinciale, a quei tempi molti gruppi si erano formati, ma l'unico modo per farsi conoscere era suonare ai Matrimoni,non vi sto ad elencare i nomi dei gruppi, citero i più conosciuti tipo: iDella Venis, i Comet, i Semplici, quando ricordero gli altri lo scriverò, il festival in tre serate si dimostro un grande successo, mancava nel nostro paese un evento del genere, e vennero spettatori dai paesi vicini, ricordo che in un paese vicino, c'era un gruppo con il nome,, Gianni e i Tunderballs'' abbastanza bravi poi negli anni a venire avrebbero suonato con lui due miei amici Lino il batterista e Giuseppe l'organista, quell'anno aprirono una discoteca all'aperto ''Duna Club'' e I Tunderballs'' fecero contratto per tutta L'estate, finalmente c'era un posto per i giovani dove ascoltare la musica e sognare in riva al mare,
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GRUPPI ROCK ANNI 60 MONOPOLITANI |
Avevo molti amici, che iniziavano a suonare, fare tutti i nomi ci vorrebbe un enciclopedia, cosi la sera facevamo visita ai loro'' club'' di solito seminterrati o sotterranei dove provavano pezzi in voga, ma quasi tutti suonavano Smoke in the Water dei deep purple un complesso ancora sconosciuuto ma che sarebbe diventato una colonna della musica mondiale.
ONOFRIOEDITORE
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