L' OASI IN FESTA

Dopo la morte dell'Emiro, la tristezza aveva invaso l'Oasi non c'era un futuro, il destino si accaniva contro la famiglia El Nairad, prima Darian, poi Orlando, la popolazione piangeva i suoi Emiri.

    Un giorno al porto è arrivò una nave proveniente dal Nord, aveva le insegne dei vichinghi, ma aveva anche un vessillo della famiglia eL Nairad, le guardie sorprese nel vedere le insegne corsero dal Comandante nel posto di guardia, riferirono di quella strana nave appena arrivata, lui insospettito si reco al porto per indagare se quella nave fosse davvero strana, spesso arrivavano dal Nord navi Vichinghe con pelliccie e prodotti della Foresta, ma questa volta qualcosa scosse il Comandante, sul ponte insieme a dei Guerrieri c'era un uomo dai lunghi capelli neri, somigliava tantissimo all'Emiro che tutti nel golfo e nel Thassa Sea davano per morto dopo il naufragio nella tempesta.

    Il Comandante si affretto a salire a bordo per la ripida passerella scortato da due uomini fidati, e fu ancora più stupito nel vedere quell'uomo cosi imponente e con lo sguardo di ghiaccio che scrutava tutto intorno come se cercasse qualcosa, arrivato sul ponte e  dopo essersi presentato il comandante diede il benvenuto all'uomo chiedendogli le sue credenziali, e il suo stupore aumento quando l'uomo gli disse di chiamarsi Ulisse di Korat, uno dei figli del Pascia, scampato alla morte grazie ad una schiava che lo aveva nascosto in una cesta e lo aveva portato a Korat, nella regione di Shendi, disse di essere il figlio maggiore del Pasha, ma di moglie diversa dagli altri figli, e che per sfuggire ai predoni e ai beduini di Cartassa, si imbarco su una nave Vichinga e di essere vissuto con loro al Nord per tanti anni, anche se aveva viaggiato tanto e studiato, ed ora saputo della morte dei fratelli era corso all'Oasi per aiutare la popolazione a continuare la vita felice  con un un uomo al comando, ora che non ci sono più eredi lui era diventato il nuovo Pasha.

   La notizia in breve tempo fece il giro dell'isola tutti corsero al porto per omaggiare il nuovo Pasha  Ulisse di Korat, questo era il nome che gli avevano dato i vichinghi. Si organizzarono grandi feste e il palazzo da tempo chiuso si apri al nuovo venuto e ogni finestra era addobbata a festa, i festeggiamenti durarono una settimana secondo le tradizioni, dopo di che la vita inizio lentamente ad andare avanti, la gente felice lavorava e il Pasha sapeva come comandare con fermezza e con saggezza quella gente.

     Il Pasha pero non era felice era solo non aveva una compagna, spesso la sera aandava al porto si sedeva sulla banchina e guardava l'infinito in cerca di qualcosa perduto, cercava l'amore. Un bel giorno mentre era in giro per la città salutato da tutti, una forestiera attirò la sua attenzione, non era eccessivamente vistosa  vestiva abiti semplici ma di buona fattura, camminava altezzosa con una sua guardia, i loro sguardi si incrociarono e fu amore a prima vista, i suoi occhi di un profondo blue, i suoi lunghi capelli biondi, il suo viso lungo e affusolato,lo avevano conquistato, Ulisse si avvicino alla donna chiedendogli il suo nome e chi fosse e da dove venisse, lei dopo essere arrossita in volto per quell'uomo cosi bello e altezzoso, anche se non sapesse ancora chi fosse disse di chiamarsi Mariagiovanna, ma tutti la chiamano Lucy, sono appena arrivata disse lei dall'estremo ovest, in  una regione con un grande golfo e sono qui di passaggio diretta al Santuario.
   
    Ulisse era cosi estasiato preso dalla bellezza di quella donna, la invito al palazzo per una grande festa  che presto si sarebbe svolta .. lei  accetto senza sapere chi fosse quell'uomo, e si lasciarono con la promessa di rivedersi al palazzo.

       La sorpresa di Lucy fu grande quando arrivo al palazzo e tutti si inchinavano al suo passaggio,  finche non arrivo in fondo al salone dove Ulisse era seduto sul trono aspettandola, lei scoppio a piangere di gioia e di stupore, Ulisse la prese per mano accompagnandola alla sedia posta al suo fianco e diede inizio alla festa. Dopo molti balli, lui gli parlava dei sogni e delle speranze e del futuro, e lei raccontava la sua vita fatta di felicità e  tristezze, il Pasha chiese a Lucy di rimanere al palazzo chiedendola in sposa, lei spaventata ma felice accetto di rimanere e promise di amarlo per tutta la vita e di dargli dei figli per il suo Regno.

    Ora lei vive nell'Oasi, arreda le sue stanze e quella dei bambini che verranno, passa molto tempo con Ulisse abbracciandolo e  baciandolo ricambiata