I VIAGGI DI DARIAN
12....VERSO SVAGO LA CITTA' D'ORATALA CITTA' DI LANDA
Furono giorni concitati, tutti che si cercavano e tutti che chiedevano di un fratello di un parente di una schiava,
Mi ero accampato con la mia Shaina in un angolo appartato di quella grande spiaggia, le navi con le loro luci illuminavano l'orizzonte, e i fuochi sulla sabbia mandavano scintillanti luci verso l'alto, Shaina com'era solito fare si accovaccio ai miei piedi prendendoli sui suoi seni per riscaldarli, mentre pensavo al mio futuro, anche se alla città di Svago non ero stato felice, alla mercede di donne acide e presuntuose, sempre in contrasto sull'applicazione delle leggi, io odiavo le donne di quella città, in altri tempi le avrei fatte imprigionare dalle guardie e rinchiuse nelle prigioni, per poi condannarle alla schiavitù e venderle al primo Slaver del Kennel.
Lentamente pensando a tutto questo mi addormentai, la mattina seguente alle prime grida delle guardie e dei cittadini che si chiamavano l'un l'altro, e l'andirivieni delle schiave che portavano l'acqua attinta da un ruscello proprio fuori la spiaggia verso una collinetta, da dove si intravedeva del fumo uscire dalle piccole case del villaggio.
Dopo essermi lavato aiutato dalla mia schiava,mi avviai verso quel villaggio alquanto anonimo, dedito all'agricoltura e alla pastorizia, sulla stradina che portava al porto incontrai alcuni Sir di alta casta anche loro curiosi di conoscere quel villaggio sperduto nell'isola di Corcyus. Mi guardavo intorno atterrito, casette di pietra con tetti di paglia e un unica costruzione dove penso fungeva da ufficio e sala del reggente, avevano approntato un mercatino poco distante dal porto, ed ognuno comprava qualcosa da mangiare e da bere.
Mi fermai al porto dove alcune navi caricavano e scaricavano le loro merci, mi informai sulla loro destinazione, ma tutte dirette al nord, era il periodo di commerciare di pelli dai villaggi del torvashland. Una nave comandata da un paffutello pirata era diretta alla citta di Landa, nel sud del mar di Thassa scendendo oltre la regione di Shendi, per poi proseguire per l'isola di Anango da sempre porto franco e sicuro per tutti i pirati che solcano il mar di Thassa e il fiume Wolks salendo fino alle ghiacciate terre del nord con i commerci di pellicce di tharsk molto richieste. Contrattai con il paffutello capitano il prezzo del viaggio, mi chiese due piastre d'argento e la schiava avrebbe aiutato in cucina, concludemmo l'accordo pagai e il giorno dopo salutai tutti e mi imbarcai su quel trabiccolo che i pirati chiamavano nave, e che scricchiolava ad ogni onda che speronava la sua prua.
Non fu un viaggio facile ma aiutata dal vento del nord la nave scivolo verso la sua meta senza inconvenienti, arrivammo di notte nella rada di quell'immensa città si vedevano tante luci all'orizzonte segno che fosse molto grande e diverse navi erano alla fonda in attesa di poter entrare nel porto. la mattina successiva il sole illuminava quella città con i suoi tetti dorati, uno spettacolo fantastico che mai avevo visto prima, tanti palazzi e tante case bellissime orientali costruite sulla riva del fiume che dal porto porta all'estremità nord della città, tutte al di fuori delle mura, un grande cancello all'ingresso dove molte guardie controllavano i passeggeri e i mercanti, ed alcuni condannati appesi sulle croci.
Entrando dal grande cancello si accedeva ad un grande viale con colonne in pietra anch'esse massicce, e alberi di palme ovunque, alla fine della strada sulla destra il grande palazzo dove avevano sedi le caste, il tribunale e gli uffici dei capi Casta e del Reggente. Lady Azule era la scribe a capo della casta alta dei Blue, alla sinistra del grande palazzo un altra grande piazza circondata dai negozi di vario genere tra cui spiccava quello della profumiera e quella della sarta, e al centro della piazza una tenda con tappeti e cuscini dove i liberi si riunivano al fresco per discutere di problemi o solo per fare quattro chiacchiere.
Mi presentai alla lady Azule, lei volle conoscere la mia storia e sapere dei miei diploma, e delle mie credenziali alla fine mi assegno una bellissima casa,nella zona delle caste alte, tra cui aveva la casa il capo delle guardie e la Phisichian, lady Blu, che in seguito avrei conosciuto molto bene, e mi chiese se volevo accettare il lavoro di Ambasciatore, una carica vacante da quando le Talunes avevano catturato il precedente Ambasciatore, ed in virtù delle mie tante mappe che avevo accumulato durante i miei viaggi avevo il futuro assicurato, le avrei vendute alle navi di passaggio e alle tante carovane dirette nella regione di Shendi.
Presi possesso della casa, la mia schiava Shaina si occupo di tutto l'arredamento con il capo dei costruttori, mentre mi sistemavo nell'ufficio al terzo piano del grande palazzo, occupato dei blue e dalla corte e dell'ufficio di lady Azule, seppi poi essere la compagna del Regent un grande guerriero sempre in perlustrazione nei territori limitrofi scongiurando attacchi di guerrieri Treves o di Panther, mentre la città era difesa dal comandante delle guardie di casta Rossa che pian piano in assenza del Regent diventava sempre più invadente applicando la legge a modo suo. Ogni giorno passavo davanti alla casa della bellissima Phisichian, che salutavo educatamente, e pian piano la conoscenza si trasformo in amicizia, per poi trasformarsi in corteggiamento, ma avrei dovuto chiedere il permesso al comandante delle guardie che ne aveva la protezione ma lui come spesso accade nelle città di Gor, le donne le voleva tutte per lui e non mi aspettavano dei giorni sereni............fine 1° parte
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