MAL DI MARE...................
STELMILIT Chiavari...
La scuola delle telecomunicazioni,il campus delle Forze Armate
La scuola delle telecomunicazioni,il campus delle Forze Armate
Questa nuova avventura non era affrontare il mare al timone di una nave in mari piatti o tempestosi,bensi era un momento di aggregazione con altri come me scelti per fare qualcosa di più importamte nella Marina Militare,eravamo orgogliosi della nostra bandierina bianca e rossa con lampi sul braccio,è per questo alle lezioni si andava con un piglio diverso a differenza della scuola civile frequentata da ragazzo,ad insegnare c'erano dei Marescialli di Marina(capi) che con la loro autorevolezza ci spronavano ad imparare tante cose nuove.
.....Era bello andare nella classe delle telescriventi,sedersi guardare la macchina cosi complessa,con tutti i suoi tasti,
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| LA TELESCRIVENTE ORMAI DIMENTICATE |
.... C'erano le lezioni di Radiotelegrafia (RT) anche questa lezione alquanto dolorosa i primi tempi.il polso bisognava snodarlo e per giorni tra telescrivente e telegrafo dolori tremendi,ma anche qui bisognava far pratica costante snodando il polso e sciogliendolo spesso,ma una volta imparato con tanti sacrifici diventava facile.
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| i segnalatori |
diciamo gia avanti con gli anni,penso fosse prossimo alla pensione,spesso mi aiutava anche in problema al di fuori delle lezioni.
....L'altra materia bellissima a me piaceva molto e seguivo con molta attenzione era la Metereologia,insegnata da un capo di 1°cl un po bassino e obeso,aveva una bella pancetta,era bravo a spiegare e farsi capire e farci innamorare della sua materia.studiare le carte(sinotiche) metereologiche i mari i venti le nuvole,e quello che serviva per disegnare una carta di previsione del tempo,come quelle viste in tv s'intende.
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| STEMMA DELLA SCUOLA |
....Quelle che più odiavo erano le lezioni di PRF.studiavamo la radio al suo interno la tecnica la struttura e componenti,io personalmente non riuscii ad innamorarmi,il capo di 2°cl che insegnava la materia era un tipo burbero severo mai un sorriso mai un incoraggiamento,era il classico tipo trasferito alla scuola da un posto migliore che insegnava a malavoglia.
.... Poi viene lui il capo di 1°cl D'Urso,un uomo sulla cinquantina sempre sorridente con i capelli rossi,era di Salerno, piaceva il suo modo di impostare i messaggi,naturalmente iniziava con :PPP, era diventente il modo come lo diceva,ci faceva sorridere quando insieme a lui ripetevamo PPP,era un modo per farcelo imparare,spiegava benissimo era sempre tra i banchi e sorrideva a tutti mai visto arrabbiato.
Alte cose da imparare ce n'erano e noi ci impegnavamo solo qualche raro Marinaio non si integrava sempre negativo alla fine veniva sclassificato.
....Infine viene lui,il signor Lussi,Tenente di Vascello,direttore dei corsi di STGF,anche lui un pò pieno con una pancetta da sedentario,era uno degli Ufficiali più umani della scuola,molto vicino a tutti,il contrario del signor Mollica,Capitano di Fregata,un uomo autorevole è burbero,il signor Lussi era comandante dei corsi.spesso veniva a trovarci nelle classi.era molto alla mano,anche la sua Signora spesso veniva alla scuola abitavano a Lavagna subito dopo il ponte che divideva Chiavari da Lavagna.Un giorno il signor Lussi si ammalo,lo ricoverarono all'Ospedale,eravamo tutti in apprensione,poi finalmente dissero,che era stato dimesso dall'ospedale,si era operato di Coliciste,Io e Giorgio Mannoni raccogliemmo soldi per comprare dei fiori,andammo a fargli visita,aveva una bella casa al primo piano di un palazzo antico,la signora ci accolse felicissima ci portò nello studio dove il signorLussi era seduto sul divano,eravamo un po imbarazzati,lui ruppe il ghiaccio chiedendoci della scuola,dei nostri progressi.Dopo un altro mese ritorno,e venne all'assemblea per ringraziarci dei fiori.
....Il giorno della paga tutti in fila davanti alla porta del magazzino al primo piano della nostra camerata,con il cappello d'ordinanza in mano ci avvicinavamo alla porta ad un tavolo all'ingresso due furieri con lista e libri contabili davano la paga,prendevamo i sospirati soldi Lire 450 una felicità,potevamo darci alla pazza gioia e............GIRARE IL MONDO




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