venerdì 17 aprile 2020


LA NOTTE
ARRIVO DA LEONI
MAL DI MARE     
 

TARANTO 2
ORGOGLIO NEL CUORE

Nella camerata divisi per regioni,spesso c'erano delle vere e proprie spedizioni punitive.molto spesso erano i Pugliesi che come tori si scagliavano contro i Siciliani.delle vere prove di forza ma  finivano li.io cercavo di mantenermi neutrale non amavo la violenza anche se niente mi spaventava dopo quasi tre anni in Marina Mercantile e affrontato mari,venti e tempeste.
...Si formavano gruppi qua e là di ragazzi ognuno della propria regione,ricordo i friulani si radunavano per cantare le loro canzoni popolari,io preferivo farmi passeggiate  fin dove era possibile o incontrare i miei paesani,quello che non ho mai capito e perche dei ragazzoni del Friuli o del Trentino facessero i marinai,ricordo qualche mattina dopo arrivo un ragazzo dal Sud Tirolo precisamente da Merano una citta mezza Italiana e mezza Austriaca,parlava poco l'Italiano,e il giorno dopo lo rimandarono in montagna.
IL GIURAMENTO ORGOGLIO NEL CUORE


il giorno del Giuramento era vicino,tutti erano in fermento.Ufficiali,Sott'ufficiali,Inquadratori, ci facevano pulire il viale dela sfilata all'infinito,un giorno mentre eravamo inquadrati per l'assemblea di fronte alla segreteria del 1°battaglione un violento acquazzone si abbattè sulla caserma,tutti fermi senza poterci muovere aspettando ordini,finche  dissero di andare tutti nel cinema,non era vicino,noi inzuppati arrivammo ci fecero sedere,dopo un pò arrivò un  Ufficiale Superiore disse di andare in camerata e cambiarci con abiti da lavoro...Io come altri presi un raffreddore tremendo,non marcavo visita altrimenti avrei perso giuramento e la libera uscita che noi di Monopoli scappavamo a casa.Anche ai miei non dicevo niente,ma ogni giorno mi sentivo sempre piu male,Arrivo il grande giorno,vennero i miei genitori con un cugino che aveva macchina,io prenotai il pranzo per quattro , mi sentivo sempre più male,spesso avevo vertigini,dopo il Giuramento mangiammo e poi a casa,tornai il giorno dopo.quella mattina decisi di mettermi in fila per marcare visita dopo averlo detto all'inquadratore,arrivato il mio turno mi misero termometro ma di colpo caddi a terra svenuto


AMMIRAGIO CAMILLO CUZZI  IN VISITA
avevo quaranta di febbre,chiamarono ambulanza che mi portarono all'ospedale militare,mi ricoverarono,dopo alcune visite di dissero che avevo bronco-polmonite,iniziarono terapie,punture a non finire due giorni dopo Natale l'Ammiraglio Oomandante in capo dello Jonio Camillo Cuzzi venne a farci visita portando doni arrivato vicino al mio letto,mi disse- di dove sei marinaio - io risposi di Monopoli lui  disse:-come mai malato a Monopoli avete il gruppo Canottieri migliore d'Italia-io non gli dissi dell'acquazzone.
    Di fianco c'era un volontario delle scuole CE.M.M era di Asmara in Libia figlio dii un Italiano dentista,all'epoca molti Italiani vivevano in Libia lui era delle scuole C.E.M.M.gli diagnosticarono Leucemia dopo qualche giorno,la notte un gran trambusto fuggi fuggi generale io terrorizzato,la mattina ci dissero che il ragazzo era morto.un vero e proprio trauma
OSPEDALE MILITARE 27/12/1969
Dopo due settimane di ricovero guarii,mandarono in convalescenza,non prima di essere stato implicato in un incidente,un infermiere marinaio nel passare con il carrello aveva rotto vetrata,la Suora del reparto arrabbiatissima peggio di un sergente disse se non esce il colpevole niente convalescenza,naturalmente nessuno dissse il nome dell'infermiere ne tantomeno io quando mi interrogò,mi fece avere solo venti giorni di convalescenza
Ritornato a Taranto dopo due giorni io e un altro marinaio segnalatore partimmo per Chiavari alla scuola Stelmilit,anche lui con me in ospedale,polmonite anche lui ,era del Friuli si chiamava Marangon,arrivo 1°al corso di segnalatore e  ebbe destinazione Vittorio Veneto..................continua  
   

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