MAL DI MARE
3) Non appena messo piede in coperta dopo aver salito una ripida scala il comandante mi chiese...
-guaglio hai mai navigato-,
,io risposi..-si avolte con la barca di un mio amico -
facevamo giri in mare-
..al che lui disse ancora.
-e soffri il mare?-..
.io non sapevo di cosa parlasse non avevo mai sentito parlare di soffrire il mare ,io il mare lo amavo e gli risposi
-non so signore-
e lui ridendo disse -vedremo-.
io ero sempre piu perplesso ma mi sarei accorto presto di quello che il comandante mi chiedeva.Dopo molti giorni di mare praticamente calmo nonostante fossimo in inverno.una sera ero in cabina e la nave incomincio un momivento lento ma costante ,si sentivano le ancore sbattere a prua e il vento che da prima lento era diventato a raffiche .Mi addormentai con quel movimento sussultorio .la mattina mi vennero a chiamare,scesi dal letto e non riuscivo a mantenere l'equilibrio ,di colpo un rossore si impadroni della mia faccia e gia lo stomaco che si rivoltava,uscito in coperta diedi un occhiata al mare,la nave sembrava che sprofondasse per poi riemergere creando delle onde che avvolgevano mezza nave,
mi attaccai alla passerella che portava alla plancia e sentivo che ad un tratto perdevo la coperta da sotto i piedi ,in quel movimento di su e giu io arrossivo sempre piu ,lo stomaco mi faceva male e un senso di nausea mi veniva alla gola.quel burbero di nostromo mi disse
-non guardare la nave,ma guarda l'orizzonte
mi sentii un po meglio ma piu passava il tempo piu mi sentivo lo stomaco che mi arrivava alla gola avevo le vertigini.il mare con le sue onde avvolgevamo la nave e gli spruzzi arrivavano sulla plancia nonostante fosse alta.
Quello che piu sentivo era il senso di panico la paura vedere questa grande nave che ballava sulle onde come una noce.alla fine non ce la feci piu andai alla murata della plancia vomitai tanto non credevo fosse cosi brutto e doloroso ,il comandante e i marinai piu anziami mi prendevano in giro alcuni dicevano vai in cucina e mangia pane e alici salate ,lo feci ma mi sentii peggio di prima ,e non riuscivo piu a vomitare non avevo piu niente nello stomaco,chiesi al nostromo se potevo andare in cabina un poco lui forse ebbe compassione e disse si .cosi a tentoni sulla passerella raggiunsi la cabina e clrollai sul letto addormentandomi ero praticamente esausto.
il giorno dopo gia il mare era molto meno arrabbiato e appoggiandomi alle paratie riuscii a combinare qualcosa,Il comandante mi incrocio sulla plancie e mi disse
-come va ?-....
-bene gli risposi-
ma non era vero il mal di mare lo porti per tanto tempo dentro di te.

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